Commenti inseriti: 2 Pagina 1 di 1
1
YURI GIULIANI 02/04/16 - 18:57:59
Articolo interessante ma non mi convince fino in fondo... secondo me c'era sicuramente un significato simbolico, ma al contempo c'era anche un forte aspetto erotico. Oppure sotto i sette veli ce ne rimanevano ancora molti altri?
LAURAIACIOFANO 10/08/13 - 11:44:50
Ciao! Prima di tutto complimenti per il blog e per i contenuti molto interessanti! Ho letto con attenzione il tuo post, e mi permetto una riflessione: anche io pensavo originariamente che Ishtar scendesse nel regno degli inferi per salvare il suo amato, ma ho recentemente scoperto che non è così, leggendo LA STORIA DELLA POESIA (VOL1) di Salvatore Lo Bue, ed. www.francoangeli.it, 2000 (in estratto lo trovi anche su Google books). A pagina 62, egli si preoccupa proprio di confutare la tesi per cui Ishtar sarebbe scesa nel regno di Ereskigal per salvare Tammuz. Questa versione si è affermata probabilmente per facile e sincretico accostamento alla catabasi di Orfeo e Euridice, a noi più nota. Ciò apre le porte però ad una interpretazione ancora più affascinante: detto in parole povere, secondo l'autore il vero motivo della discesa di Ishtar agli inferi è lo stesso desiderio che spinge Gilgamensh a intraprendere il suo viaggio, ossia la non accettazione della morte, e il desiderio di superarla con l' "amore del regno in-alto" che la dea "madre e prostituta" rappresenta. Ishtar, durante la catabasi, è costretta a togliersi 7 oggetti dal proprio corpo (corona, pendenti, collana, ornamenti del petto, cintura, anelli, abito della parte inferiore) perché essi rappresentanto i simboli del potere, gli archetipi di cui è necessario spogliarsi per entrare nel regno dei morti, in quanto le logiche del regno in-alto non si applicano nel regno in-basso, due mondo incomunicabili che Ishtar vorrebbe unire. (Tammuz anzi viene punito per non essersi preoccupato dell'assenza di Ishtar. Quando lei tornerà nel regno in-alto grazie ad un tranello teso alla dea dell'oltretomba, Ishtar si riapproprierà degli oggetti che aveva lasciato ai 7 guardiani dei 7 cancelli, e condannerà Tammuz nel regno degli inferi, come sostituto di sé, poiché non è possibile lasciare tale regno senza trovare un sostituto.) La nudificazione della dea starebbe a significare l'impossiblità di riunire vita e morte ad intero. Il potere di Ishtar starebbe nella riappropriazione di questi archetipi nel ritorno al regno in-alto, attraverso la quale metaforicamente accetta il limite, che è anche la sua potenza, di impossibilità dell'interezza, capendo la forza del perpetrare la vita con la fecondazione come mezzo per distruggere la morte. Spero di non essere stata troppo noiosa! Buona danza =)
Pagina 1 di 1
1