Danze Orientali .net - Corsi di Danze Orientali, Danza del Ventre, Tango Argentino

La DANZA ORIENTALE, più comunemente conosciuta in Occidente come DANZA DEL VENTRE, negli ultimi anni si è fortunatamente spogliata dei pregiudizi che l'hanno accompagnata in passato, e si è riappropriata del suo significato più profondo, ovvero di una danza che agisce a livello MENTALE, EMOTIVO, SPIRITUALE.

La DANZA ORIENTALE favorisce la pace interiore, aiuta a controllare gli stati d'ansia, stimola la concentrazione e la consapevolezza di sé, conferisce alla donna FEMMINILITA', BELLEZZA, FIDUCIA, SICUREZZA IN SE STESSA.

A ciò si aggiunge un rinnovato benessere a livello FISICO: questa danza, infatti, migliora la circolazione attraverso una respirazione ritmica, favorisce l'espulsione delle tossine grazie ai movimenti dei fianchi che aumentano l'afflusso sanguigno nel basso addome, stimolano e riequilibrano gli organi interni e riproduttivi, promuove maggiore elasticità e flessibilità, rende le forme del corpo più femminili, toniche e snelle.

La posizione fondamentale della danza del ventre, che prevede che il bacino venga mantenuto in retroversione, permette alla zona lombare della schiena di rimanere costantemente distesa, alleviando i dolori di cui spesso soffrono le donne a causa di posture scorrette. I movimenti della testa, delle spalle, del torace, dell’addome e del bacino rafforzano i muscoli che si trovano vicino alle vertebre, offrendo un migliore sostegno alla colonna vertebrale.

Ogni lezione, di un'ora e mezzo, una prevede una fase iniziale costituita da stretching e ginnastica orientale, seguita dall'insegnamento della tecnica dei movimenti e dei passi, educazione all’ascolto della musica e dei ritmi arabi, costruzione di coreografie.

La DANZA ORIENTALE è aperta a TUTTE LE DONNE, indipendentemente dalla conformazione fisica e dall'età, proprio perché è una DANZA DEL FEMMINILE.

Ogni lezione, di un'ora e mezzo, prevede una fase iniziale costituita da: stretching e ginnastica orientale, seguita dall'insegnamento della tecnica dei movimenti e dei passi, educazione all’ascolto della musica e dei ritmi arabi, costruzione di coreografie e, nei corsi avanzati, IMPROVVISAZIONE, momento fondamentale attraverso il quale ogni danzatrice può arrivare alla SCOPERTA E ALL’ESALTAZIONE DELLE PROPRIE DOTI PERSONALI E CREARE L’ARMONIA DELLA PROPRIA DANZA.

Sono previsti:
lo studio dei movimenti tipici della danza del ventre propriamente detta, la danza con il velo e il doppio velo, le danze del deserto, la danza con il bastone, con le candele, con il candelabro, con la spada, con le ali di Iside, con la melaya, con i cimbali, con il tamburello, con i ventagli, con i fan veils, i veil poi, a cui si aggiungono il flamenco arabo, il bellywood, e altre danze originali ed innovative frutto della fusione tra Oriente ed Occidente, attraverso l’uso di musica tradizionale e moderna sia araba che di altri paesi, sempre nel rispetto della danza orientale tradizionale che rappresenta una vera e propria forma d’arte che ha radici culturali antichissime.

Le allieve che almeno dopo quattro anni di studio si saranno distinte per impegno, costanza, capacità tecnica, capacità di lavorare in gruppo al fine del raggiungimento di un obiettivo comune, capacità di relazionarsi in modo positivo, non polemico e non competitivo, capacità di esprimersi sul palcoscenico(tale capacità verrà valutata durante il saggio di fine anno), se interessate, verranno selezionate per essere inserite nel gruppo di danze orientali “AL FARASHAT” di cui la maestra ballerina Teresa Di Sario è direttore artistico e coreografa.

La Danza orientale (Raqs Sharqui) è il nome con cui in Egitto si definisce un tipo di danza collegata alle cerimonie sacre che nell’Egitto faraonico venivano effettuate in onore della Dea Iaset (Iside), Dea della Luna, Della Magia e del Mistero, dispensatrice di bellezza e fertilità.

Per invocare i favori della Divinità, le sacerdotesse narravano attraverso movimenti ondulatori del ventre che rappresentavano l’origine della vita, l’apparizione di Iaset sulla terra, compiendo passi che imitavano sia gli elementi della natura che la gravidanza e il parto.

Per questo motivo la danza orientale è molto indicata per le donne in stato di gravidanza, previo il benestare del medico curante.

Attraverso passi di danza lenti, dolci e incentrati su movimenti morbidi e rotondi, ogni donna non solo può migliorare la percezione, la conoscenza e il controllo del proprio corpo, ma ha la possibilità di entrare in contatto e di tonificare la muscolatura di parti del corpo poco conosciute, come il perineo.

L'acquisizione di tonicità e elasticità della fasce muscolari preposte al parto, possono essere di grande utilità durante il travaglio e nel momento dell'espulsione.

I movimenti del seno e del busto in gravidanza contribuiranno ad alleggerire e a distendere la zona diaframmatica e saranno utili, se praticati, per il periodo dell'allattamento.

La danza del ventre è consigliata alle gestanti poiché il contatto con il corpo ne favorisce l'accettazione e aumenta la consapevolezza delle trasformazioni che in esso stanno avvenendo; allo stesso tempo favorisce i primi contatti tra madre e bambino, che viene cullato e massaggiato attraverso i movimenti della madre e attraverso l'ascolto della musica araba.

Anche nel periodo successivo al parto, la danza orientale è molto efficace per rimettersi in forma, tonificare il corpo, prevenire il prolasso dei tessuti ed à una buona risorsa per superare le difficoltà nel rapporto con il corpo modificatosi durante la gestazione, difficoltà spesso collegate alla depressione post – partum.

Il corso, della durata di un'ora e mezzo, prevede, oltre allo studio dei movimenti tipici della danza orientale anche esercizi di rilassamento, tecniche di training autogeno e di ginnastica orientale.

La danza orientale è particolarmente adatta per le bambine e le ragazze adolescenti poiché permette di lavorare in modo completo su tutto il corpo facilitando l'avvio all'utilizzo del bacino, dell'addome e del torace , che alle volte sono trascurate da altre discipline.

La danza orientale non richiede una particolare forma fisica per essere praticata, offre una grande varietà di movimenti, permette uno sviluppo armonioso del corpo e consente a bambine e adolescenti di accettarsi e imparare a conoscere il proprio corpo che cambia. Inoltre, attraverso la tecnica di isolamento delle singole zone corporee, favorisce una maggiore coordinazione e concentrazione.

La danza orientale, definita arte liberatoria, in quanto basata sull'improvvisazione, ben si sposa con la naturale spontaneità delle bambine e delle adolescenti e ne permette la libera espressione delle energie e delle emozioni ed, essendo priva di schemi rigidi, ne stimola la creatività.

L' utilizzo della musica araba, in particolare delle percussioni, consente, inoltre, l'esercizio e lo sviluppo del senso ritmico, dal momento che le strutture ritmiche di questa musica sono diverse da quelle della musica occidentale che normalmente le bambine e le adolescenti ascoltano.

A ciò si aggiungono anche i benefici di una significativa educazione interculturale.

Esso prevede un'attività di tipo motorio ludica e divertente attraverso la quale si effettuerà lo studio della danza orientale sia a corpo libero che con l'uso di strumenti quali il velo, il bastone, il tamburello, i ventagli, i fan veils, le ali di Iside, il nastro.

La belly dance fitness è un mix che unisce il fascino dell'oriente e della musica pop

orientale all'energia del fitness. Attraverso un allenamento di tipo aerobico, questa

entusiasmante disciplina consente di stimolare la circolazione sanguigna, migliorare la

scioltezza del bacino e della schiena, tonificare la muscolatura, migliorare la postura, il

Il belly fitness si differenzia dalla danza del ventre in quanto non ci si sofferma sullo studio della tecnica dei movimenti, e quindi può essere seguita facilmente da chiunque voglia sperimentare una valida alternativa all'aerobica per tenersi in forma divertendosi e imparando a muoversi con scioltezza, grazia e femminilità.

CULLARSI E CULLARE CON LA DANZA ORIENTALE

La Danza orientale egiziana, piu comunemente conosciuta come Danza del ventre, trae origine da antichi rituali di fertilita, richiama i concetti di Madre Terra, e celebra la capacita femminile di creare e di stare in armonia con se stessa e con la propria femminilita.

Praticare la danza del ventre in fasi molto importanti e delicate, quali la gravidanza e il primo anno

di vita del bambino, dona un notevole benessere psicofisico e interiore.

Danzare con movimenti morbidi, dolci e circolari, aumenta, nella gestante, la consapevolezza delle trasformazioni psicofisiche che stanno avvenendo, favorisce l'accettazione del proprio corpo che

cambia e la prepara ad affrontare al meglio il momento del parto.

Allo stesso tempo le consente di creare i primi contatti tra sé e il bebe che viene cullato e massaggiato grazie a movimenti delicati, carezzevoli, armoniosi, e attraverso l'ascolto della musica. Per la neo- mamma, danzare con il proprio bebe in fascia ergonomica, tra cuore e ventre, con movimenti morbidi, dolci e circolari che evocano l’ancestrale gesto del cullare, consente di “stare” nell’abbraccio e nella relazione con il proprio bimbo/bimba in maniera rilassata, gioiosa e giocosa, e nello stesso tempo aiuta a prendersi cura di se stesse, del proprio corpo, e della propria femminilita. Nel periodo successivo al parto, infatti, la danza orientale e molto efficace per rimettersi in forma, tonificare il corpo, prevenire il prolasso dei tessuti ed e una buona risorsa per superare le difficolta nel rapporto con il corpo modificatosi durante la gestazione, difficolta spesso collegata alla

depressione post – partum.

Le donne gravidanza possono partecipare dalla sedicesima settimana di gestazione,

le mamme e i bebe in fascia o marsupio ergonomico, da un mese a dodici mesi di vita. Gli incontri di circa 1 ora e un quarto settimanali, prevedono esercizi di stretching, ginnastica orientale, movimenti tipici della danza orientale egiziana, e un momento finale di confronto e condivisione dell'esperienza vissuta.

Si consiglia abbigliamento comodo, fascia o marsupio ergonomico personale per bebe e garza o lenzuolino personale per bebe.

GINNASTICA ORIENTALE PER IL VISO

La ginnastica orientale per il viso è un vero elisir antietà di straordinaria efficacia, alla portata di tutti, donne e uomini, per ripristinare e mantenere la tonicità del viso, contrastare i cedimenti cutanei e la formazione delle rughe, prevenendo quindi i segni del tempo.

Questa ginnastica non si limita solo a un fine puramente estetico attraverso esercizi di autorassodamento facciale, ma agisce anche a livello psichico grazie a esercizi di respirazione e di rilassamento che contribuiscono al raggiungimento di una serenità e una pace interiori che cancellano sul viso espressioni segnate da preoccupazioni, stanchezza, tensioni e stress della vita quotidiana.

La lezione della durata di un'ora è monosettimanale.

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento che, attraverso una autodistensione psichica e somatica, consente di sciogliere tensioni, ansie, di migliorare il proprio rendimento in tutte le attività, di eliminare i disturbi vegetativi, di migliorare la salute, le prestazioni, l 'autocontrollo, le capacità di recupero.

Il Training autogeno si impara con l'intenzione di acquisire una nuova conoscenza e cambiare qualcosa.

Il cambiamento dell'atteggiamento verso se stessi e verso il mondo esterno si ripercuote favorevolmente su tutti i piani permettendo di riscoprire sia delle capacità che sono andate perdute, sia di disimparare dei comportamenti che possono ostacolare il nostro sviluppo individuale.

La DanzaMovimentoTerapia rappresenta una metodologia che offre uno spazio di benessere, di relax e anche di divertimento che agisce sulla salute della persona.

Secondo Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è “stato di benessere fisico, psicologico e sociale, non caratterizzato dalla semplice assenza di malattia, ma dall’equilibrio delle diverse componenti dell’individuo stesso”.

Quindi, è possibile affermare che la DanzaMovimentoTerapia, coinvolgendo l’individuo nella sua globalità, possa interagire su questi diversi piani e ristabilirne un armonico equilibrio.

Tale attività si rivolge a bambini, adulti e anziani, non ci sono limiti di età né di condizioni fisiche. Il percorso può essere sia individuale che di gruppo.

Non è assolutamente necessario saper ballare per intraprendere questo percorso. Naturalmente il movimento è parte integrante della metodologia, ma ognuno può partecipare con la propria soggettività che viene accolta come risorsa e mai giudicata. Non vi sono faticose tecniche o particolari “passi” da apprendere; il movimento nasce dal profondo “sentire” di ogni partecipante. Con tale pratica si sciolgono le tensioni muscolari, si armonizza il corpo, si rasserena la mente e si raggiunge un piacevole stato di “rilassamento dinamico”, che induce piacevoli stati di benessere. Infine, l’utilizzo della musica serve come “contenitore sonoro” che facilita il movimento, risveglia le energie, ed è utile per rilassare e sciogliere le tensioni.

I chakra sono centri di attività per la ricezione, l’assimilazione e la trasmissione dell’energia vitale, in quanto trasmettono energia dal centro del corpo e assimilano l’energia che dall’esterno penetra nel centro.Il termine chakra deriva dal sanscrito e si traduce come ruota, disco. Possiamo immaginare i chakra, infatti, come sfere di energia che si irradiano dai gangli nervosi fino al centro della colonna vertebrale. I chakra sono detti anche “LOTO” poiché simboleggiano i petali del fiore che metaforicamente descrive l’apertura di un chakra. Come un fiore, infatti, i chakra possono essere aperti o chiusi, morenti o in piena fioritura, a seconda dello stato di coscienza interno. I chakra sono centri di attività per la ricezione, l’assimilazione e la trasmissione dell’energia vitale, in quanto trasmettono energia dal centro del corpo e assimilano l’energia che dall’esterno penetra nel centro.

Poiché possano essere davvero complete, le energie dei chakra devono essere aperte ed attive.

Attraverso questo corso si lavora sia a livello fisico attraverso una serie di esercizi, che a livello psicologico, attraverso delle meditazioni. Si utilizzano anche tecniche di danzamovimentoterapia.

REIKI è una parola giapponese che rappresenta l'energia della Vita Universale, l'energia che esiste in ogni cosa che ci circonda. Il REIKI, quando è attivato e applicato per scopo di guarigione, coinvolge il corpo, la mente e lo spirito. Accelera la capacità del corpo di curare le sofferenze psichiche e apre la mente e lo spirito a comprendere le cause delle malattie e delle sofferenze, accelera la necessità di assumere le responsabilità della propria vita, apportando grandi benefici.

Il REIKI, quindi, provvede a mantenere l'equilibrio e la salute di ogni persona in armonia con la Forza Vitale Universale.