Nello studio delle danze orientali, un posto di primaria importanza è rivestito dal RITMO. Possiamo definire il RITMO la prima forma elementare di musica delle società primitive, musica che nasce dai suoni prodotti dalla vita quotidiana, quali il battito delle mani, il suono prodotto da alcuni tipi di lavori,ecc..In tali società la musica e la danza volevano esprimere e rappresentare la gioia e accompagnavano i momenti significativi vissuti in comunità, quali il raccolto nei campi, la celebrazione di matrimoni, la nascita di nuovi individui.
I ritmi arabi derivano da questi ritmi tradizionali tramandati nel tempo e si differenziano anche in base alla località geografica da cui provengono.
Tutti i ritmi arabi si basano su una unità minima costituita da due suoni principali : uno è di natura sonora grave ed è chiamato DUM, l'altro è un suono acuto detto TAC; a questa a cui si aggiunge un elemento non sonoro importantissimo, il SILENZIO, a volte impercettibile, che si inserisce tra i diversi colpi prodotti dallo strumento a percussione, oppure si colloca al termine dei battiti prestabiliti.
Di norma, ogni ritmo inizia con uno o più suoni gravi, DUM, (eccetto per un ritmo di origine indiana denominato KARACHI), e termina o con un TAC o con un DUM.
Naturalmente esistono dei ritmi semplici come il ritmo FELLAHI che è costituito da un solo DUM e un solo TAC, consecutivi e regolari, e ritmi più complessi, come il MASMUDI KEBIR.
I colpi principali, i DUM, che rappresentano l'ossatura del ritmo, si eseguono con la mano destra, mentre la mano sinistra, poggiata sul corpo del tamburo, produce i suoni più leggeri e piccoli, i TAC, che vengono inseriti in mezzo ai due colpi principali e rappresentano degli abbellimenti, delle sfumature, degli ornamenti e vengono eseguiti attraverso trilli, vibrazioni, stop e il silenzio di cui parlavo in precedenza.
Una delle caratteristiche più interessanti dei ritmi arabi è che, pur essendo prefissati, permettono di eseguire una vasta gamma di IMPROVVISAZIONI, che danno la possibilità a ciascun musicista di giocare sulla dinamica, sull'intensità e sui timbri sonori, sia all'interno di uno stesso ritmo, sia nelle variazioni e nelle combinazioni fra i diversi ritmi.
I ritmi che verranno studiati all'interno dello stage saranno 4, uno per ogni lezione e sono:
MALFUF, MAQSUM, BALADI, MASMUDI KEBIR.
MALFUF
Il MALFUF è un ritmo circolare in 2/4 che viene dall'alto Egitto, è di origine popolare ed è costituito da un ritmo cadenzato in due movimenti:
DUM TAC TAC/ DUM TAC TAC/ DUM TAC TAC.
Questo ritmo è molto utilizzato nei brani delle danze orientali e viene inserito maggiormente in corrispondenza dell'entrata e dell'uscita della danzatrice.
MAQSUM
Il MAQSUM è un ritmo in 4/4 che proviene dall'Egitto ed è anch'esso di genere popolare ed è riconoscibile dal DUM TAC iniziali:
DUM TAC TAC DUM TAC
Questo ritmo è molto accentuato ed è molto coinvolgente ed è, infatti, uno dei ritmi più usati e diffusi in Egitto, sia nella musica popolare, sia in quella folcloristica, in quella classica ma anche nei pezzi di pop moderno.
BALADI
Il BALADI o MASMUDI SAGHIR, è un ritmo in 4/4 che proviene dall'alto Egitto,ed è di origine popolare, non colta .E' riconoscibile per i due DUM iniziali:
DUM DUM TAC DUM TAC
Anche questo ritmo è molto frequente nei brani di musica araba e di solito fa da cornice al ritmo maqsum.
MASMUDI KEBIR
Il MASMUDI KEBIR è un ritmo in 8/4 di origine nord africana ed è di genere popolare e classico. Questo ritmo ha la stessa struttura ritmica del baladi ma alla velocità dimezzata:
DUM DUM TAC TAC DUM TAC TAC TAC TAC
Esiste anche una variante con i tre DUM iniziali
DUM DUM DUM TAC TAC DUM TAC TAC TAC TAC
Il MASMUDI KEBIR, in entrambe le forme, è molto utilizzato nella musica classica egiziana.
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Lo stage si terrà tutti i LUNEDI' di LUGLIO, 4/11/18/25 dalle 20.00 alle 22.00, presso Matricardi fitness, a via Matricardi 18 (l.go La Loggia-zona Portuense).
Il livello è unico, ma è richiesto almeno un anno di studio delle danze orientali.
Costo dell'intero pacchetto 50 euro.
Costo della lezione singola 18 euro.
E' gradita la prenotazione.