MERCOLEDI’ 4 LUGLIO direzione, orientamento e tecnica di base dei giri
MERCOLEDI’ 11 LUGLIO studio delle variazioni dei giri
MERCOLEDI’ 18 LUGLIO studio dell’uso dinamico dello spazio attraverso giri e arabesque I
MERCOLEDI’ 25 LUGLIO studio dell’uso dinamico dello spazio attraverso giri e arabesque II
Durante i DUE PRIMI INCONTRI dello stage, si effettuerà lo studio e l’approfondimento di una serie di conoscenze e di esperienze che rivestono un ruolo centrale nella formazione di base della danza:
la respirazione, nella sua finalità tecnica ed espressiva, l’asse (o allineamento) che è la linea immaginaria che passa esattamente per il centro del corpo, e che rappresenta il riferimento costante per la distribuzione del peso ed il controllo dell'equilibrio del danzatore, l’uso funzionale della gravità e dell’alternanza tensione/rilassamento, esercizi per capire la relazione del corpo con lo spazio, la direzione e l’orientamento nello spazio. Tali esercizi saranno poi finalizzati al controllo dell'equilibrio nei giri che da semplici diventeranno più complessi e raffinati. Per direzione si intende sia lo spostamento del corpo nello spazio che la direzione del corpo rispetto ad un pubblico. Riguardo la seconda categoria si studieranno:
- il Croisè: direzione del corpo in diagonale. La gamba che lavora incrocia davanti o dietro la gamba che sostiene. Si fa riferimento al punto di vista del pubblico, che vede durante l'esercizio le gambe del ballerino come incrociate.
- l’Efaccè: posizione del corpo in diagonale, l'opposto della direzione croisè, poichè il pubblico vede le gambe del ballerino non incrociate.
- l’Epaulement: atteggiamento della posizione delle spalle leggermente in diagonale. Dà la sensazione che l'intero passo sia compiuto cambiando diagonale.
Riguardo i giri si studieranno:
-il fondu: che indica un passo in cui il corpo si abbassa piegando il ginocchio della gamba che sostiene il peso.
-il pliè: movimento in cui il ballerino piega le ginocchia; in genere precede una elevazione.
- il relevè: elevazione del corpo del danzatore sulla punta o sulla mezza punta.
- gli chaines: Serie di giri sui due piedi, in prima posizione (mezza punta o punta) che si effettuano compiendo ad ogni passo mezzo giro.
-la pirouette: giro completo su un piede; il suo svolgimento può essere complicato e dare vita a figurazioni tra le più diverse.
- Il movimento en dehors (in avanti) che indica la traiettoria di un passo che comincia da una posizione avanti e termina in una dietro, oppure, nel caso di una Pirouette, quando la direzione del giro è quella data dalla gamba che si muoverà.
- il movimento en dedans che, secondo i precedenti esempi, vedono un movimento che parte da dietro e finisce avanti, o una pirouette che gira nella direzione della gamba di terra, quella cioè che sostiene il peso del corpo.
Nei DUE INCONTRI FINALI, si studieranno delle piccole sequenze in cui si uniranno la dinamicità dei giri all’eleganza del movimento degli arabesque.
Nella danza classica, il termine ARABESQUE significa letteralmente "alla maniera arabica" perché inizialmente si riferiva a figurazioni di gruppo che componevano un disegno simile alle volute "arabescate"delle composizioni figurative classiche.
L'arabesque è una delle figure di base del balletto, chiamate anche "pose".
Il peso del corpo è supportato da una sola gamba, mentre l'altra, con il ginocchio steso, è allungata in direzione dietro. Le braccia, armoniche con il corpo, sono entrambe in allongé (forma "allungata"). Solitamente un braccio è diretto in avanti mentre l'altro è à la seconde, ma in alcuni tipi di arabesque entrambe le braccia sono allungate in direzione avanti, ad altezza differente l'una dall'altra (arabesque à deux bras). La linea che si viene a creare è dunque più allungata possibile, dalla punta delle dita della mano che si trova in avanti fino alla punta del piede della gamba allungata indietro. Le spalle devono essere assolutamente parallele alla direzione di questa linea.
L’uso degli arabesque rende la danza orientale molto suggestiva e, partendo dai movimenti dell’arabesque della danza classica, esso si sviluppa in una serie di combinazioni che rendono la danza orientale una danza artistica a tutti gli effetti.
Si studierà anche l’uso delle braccia nei giri e negli arabesque. L'armonia e la bellezza di una esecuzione dei movimenti nella danza in generale e soprattutto nella danza orientale, sono determinate molto anche dal movimento delle braccia, che deve essere coordinato con quello delle gambe e della testa. Le braccia, infatti, servono per prendere la forza necessaria per i movimenti, dare espressione, e far da cornice alla testa.
A tale proposito dice Martha Graham: “Le nostre braccia hanno origine dalla schiena perchè un tempo erano ali”.
LO STAGE SI TERRA’ TUTTI I MERCOLEDI’ DI LUGLIO, DALLE 20.00 ALLE 22.00 PRESSO CENTRO FITNESS “SINERGYMFIT” , VIA DEI CYBO, 6 (VIA DELLA PISANA)
COSTO DI 4 INCONTRI : 50 EURO
COSTO A LEZIONE : 18 EURO
LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA
SI RICHIEDE ALMENO UN ANNO DI STUDIO DELLE DANZE ORIENTALI